Oncologia: il futuro dell’immunoterapia nella lotta al cancro

Dalla diagnosi alla cura fino alla riabilitazione dei pazienti oncologici. È fondamentale l’approccio multidisciplinare che raggiunge i migliori risultati attraverso l’interazione di diversi specialisti che collaborano per garantire rapidità d’esecuzione dei test diagnostici necessari e un programma di cura personalizzato.

La Breast Unit, in particolare, supporta le donne nella diagnosi e cura della neoplasia mammaria offrendo servizi integrati: dalla radiologia diagnostica alla chirurgia senologica, dalla chirurgia plastica ricostruttiva all’anatomia patologica (con valutazione del “linfonodo sentinella” intra-operatorio), dalla medicina nucleare alla radioterapia fino alle terapie di supporto (psiconcologia, fisioterapia, dietista, terapia del dolore).

Anche la mortalità legata al tumore del colon-retto si è molto ridotta, grazie a sensibilizzazione e diagnosi precoce con esami all’avanguardia, come la colonscopia reale o virtuale, valida alternativa diagnostica per pazienti con problematiche o mal tolleranti l’esame tradizionale.

Ma qual è il futuro della lotta ai tumori?
I ricercatori di Fondazione Humanitas per la Ricerca stanno lavorando sul fronte dell’immunoterapia: un’opzione terapeutica in cui non si va più a bersagliare le cellule tumorali (come con la chemioterapia), ma si arma il sistema immunitario per aiutarlo ad aggredire il tumore. In particolare, l’immunoterapia punta all’attivazione e mantenimento dei linfociti T, globuli bianchi che eliminano agenti esterni e cellule anormali.