I macrofagi associati ai tumori: identificazione di nuove molecole e ottimizzazione di protocolli terapeutici

Tra gli studi del Laboratorio Immunologia Cellulare, unprogetto finanziato da AIRC mira a definire se e come una condizione di infiammazione cronica dell’intestino favorisca lo sviluppo di un tumore, e quali cellule dell’immunità siano in grado di aiutare la prevenzione, o al contrario, la progressione del cancro.

La mucosa intestinale è continuamente esposta a proteine alimentari di varia origine e ospita numerose tipologie di batteri, alcuni “amici” (innocui ed anzi utili), altri invece “nemici”, che possono rappresentare un pericolo per il nostro organismo. Il sistema immunitario dell’intestino, quindi, deve essere capace di distinguere i batteri “buoni”, che rappresentano dei compagni di viaggio, da quelli potenzialmente dannosi, contro i quali deve invece attivarsi. Questo delicato equilibrio viene mantenuto da una popolazione di cellule immunitarie, chiamate macrofagi, che  sulla membrana cellulare presentano un recettore per chemochine, noto come CX3CR1. Lo studio del Laboratorio Immunologia Cellulareha dimostrato che queste cellule producono un importante enzima anti-infiammatorio, chiamato Heme-ossigenasi-1. In condizioni di infiammazione prolungata dell’intestino, che rende elevato il rischio di formazione di tumori, abbiamo visto che questi macrofagi presenti nella mucosa intestinale producono l’enzima Heme-ossigenasi-1, che contribuisce a spegnere l’infiammazione locale riducendo la produzione di citochine infiammatorie. Il nostro studio ha anche dimostrato che la produzione di questo enzima è stimolata dalla presenza del ligando del recettore CX3CR1, espresso in questi macrofagi.

Il ruolo di questo enzima è cruciale perché in assenza di esso, o in assenza delle vie molecolari che portano alla sua produzione, l’infiammazione rimane elevata e, nel tempo, porta ad una maggiore formazione di adenomi intestinali (processo di carcinogenesi dell’intestino). Inoltre, questo studio ha dimostrato che l’utilizzo di farmaci mirati ad  aumentare la produzione di questo enzima riduce l’infiammazione e la formazione di adenomi.

In conclusione, le nostre ricerche hanno portato alla dimostrazione che i macrofagi dell’intestino producono l’enzima Heme-ossigenasi-1, molto importante sia per mantenere l’equilibrio anti-infiammatorio locale, sia per prevenire uno stato cronico di infiammazione che può degenerare in tumori intestinali.

 

Dr.ssa Paola Allavena

Responsabile Laboratorio Immunologia Cellulare