Humanitas Mater Domini nella lotta al tumore: ricerca, task force di specialisti e terapie mirate
L’area oncologica di Humanitas Mater Domini si contraddistingue per l’impegno costante nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori attraverso percorsi personalizzati, approcci multidisciplinari, team di specialisti con competenze specifiche e tecnologia all’avanguardia. Con un’attenzione particolare alle neoplasie della prostata, vescica, rene, colon retto e mammella, particolarmente diffuse.
Dalla diagnosi alla cura, in Humanitas Mater Domini sono tante le nuove tecnologie e le strategie terapeutiche innovative a disposizione dei pazienti.
Prima fra tutte, la chirurgia robotica con “Da Vinci”, un robot di ultima generazione utilizzato in ambito urologico, che conferisce all’atto chirurgico una precisione non confrontabile con altre tecniche. Si possono così superare i limiti legati alla difficoltà di trattare con la chirurgia mininvasiva laparoscopica tutte quelle patologie in sedi anatomiche difficili da raggiungere. Il tutto con una incredibile versatilità di movimenti.
Nuova frontiera per il trattamento del tumore alla prostata, la chirurgia robotica consente, inoltre, di trattare il tumori al rene, le patologie ostruttive o malformative dell’uretere e, in casi selezionati, curare delle patologie pelviche (es. prolasso vescicale).
La sfida, ora, è estenderne a breve l’utilizzo anche nel trattamento dei tumori del colon retto.
In ambito senologico, poi, Humanitas Mater Domini è in prima linea al fianco delle donne, attraverso un percorso diagnostico-terapeutico integrato tra i vari professionisti coinvolti nella cura. Nel nostro Ospedale, in particolare, si eseguono interventi di nipple-sparing ossia la ricostruzione della mammella contemporanea all’intervento demolitivo della stessa. Il vantaggio per la paziente è la conservazione di cute sovrastante la ghiandola mammaria, capezzolo ed areola, permettendo così una ricostruzione più naturale ed attenuando le conseguenze psicologiche della mastectomia.
L’unità operativa rientra nel “Breast Centres Network” promosso da European School of Oncology, che ha lo scopo di favorire la collaborazione clinica e scientifica fra centri selezionati di tutto il modo, per offrire alle donne prestazioni d’avanguardia, in linea con i più recenti risultati della ricerca.
Oggi, le armi da mettere in campo nella lotta al tumore si arricchiscono grazie alla Ricerca, fondamentale per portare l’innovazione al letto del paziente il più velocemente possibile. A tal fine, Humanitas Mater Domini lavora insieme ai ricercatori di Fondazione Humanitas per la Ricerca per sviluppare progetti mirati a migliorare le cure e scoprirne di nuove: ad esempio l’immunoterapia, attraverso la quale si riattiva il sistema immunitario contro il tumore. Una strategia terapeutica introdotta di recente in clinica accanto a chirurgia, chemioterapia, radioterapia e terapie biologiche.
Per sostenere questi progetti, si può scegliere di destinare i fondi del 5×1000 alla Fondazione Humanitas per la Ricerca. O indicare sulla cartolina legata al nostro 5×1000 l’area “Tumori”.